Dal 2019 ad oggi sono circa un milione le persone che in Italia hanno deciso di lasciare il proprio lavoro. E molte di più in altri paesi dell’occidente. Ciò riapre il dibattito sul senso del lavoro (modo per guadagnarsi da vivere, attività necessaria per l’esistenza...
Volare a la Luna
L’Europa e “i conti in ordine” dell’Italia
A breve, in Europa, i “falchi” ricominceranno a chiedere all’Italia di “mettere in ordine i conti” intendendo con ciò una riduzione della spesa pubblica. Non è questa la strada, almeno a sinistra. Ancora una volta, come un secolo fa, la sinistra per essere tale deve...
La Toscana vuole la competenza anche per l’energia
Il presidente della Toscana, appoggiato dalla ministra Gelmini, rivendica la competenza regionale in tema di energia. Forse non si è accorto della guerra. Ma, intanto, due domande si affacciano: chi decide la politica energetica del Paese? e, poi, se l’autonomia...
Draghi prigioniero di Putin
L’invio di armi all’Ucraina è più che un errore. È accettare la logica dell’aggressore, porsi sul suo stesso piano, restare prigionieri della guerra e delle armi. Nessuno può vincere. La vittoria non c'è più. Occorre aiutare chi è aggredito ma mettere in campo...
Tiziano Terzani e le “Lettere contro la guerra”
«La guerra viene usata oggi per la militarizzazione delle nostre società: opponiamoci! Non votiamo per chi appoggia questa politica, controlliamo dove abbiamo messo i nostri risparmi e togliamoli da qualsiasi società che abbia anche lontanamente a che fare con...
Per una vera transizione ecologica bisogna cambiare strada (e ministro)
L’emergenza climatica globale e le conseguenze della guerra richiedono interventi radicali. Ma il governo e i poteri forti dell’economia preannunciano nucleare, trivelle, carbone e idrogeno pur di non mettere in dubbio il sistema economico e il modello di crescita...
Le aree interne: dall’abbandono alla scommessa di “restanza”
Ormea è un borgo di mezza montagna tra il Piemonte e la Liguria le cui frazioni, un tempo povere ma piene di vita, sono state gradualmente abbandonate. Come tanti borghi del mondo dei vinti descritto da Nuto Revelli. Un appassionato racconto di Fabio Balocco...
Il colonialismo e il fascismo glorificati nelle vie e nelle piazze
Vie, piazze, ponti, lapidi, busti, palazzi a Roma e nel Lazio sono intitolati a personaggi e eventi del nostro passato coloniale. Soltanto nella capitale ne sono censiti 150. Due appelli chiedono a sindaco e presidente della Regione di rimuoverli. Estendere...
La guerra in Ucraina vista dal Brasile
La guerra in Ucraina non ha suscitato in Brasile particolari reazioni: per la distanza, per ragioni culturali ma anche per ragioni politiche di opposto segno. Per Bolsonaro e l’estrema destra, infatti, Putin è un punto di riferimento fondamentale, mentre per Lula e...
Alcune domande sulla guerra in Ucraina
In tempo di guerra è difficile garantire spazio alle varie analisi e ai diversi punti di vista. Ma non c’è alternativa: bisogna porre domande scomode per capire cosa sta davvero accadendo e per definire le politiche necessarie. L’origine della guerra in Ucraina la...
I vaccini appartengono al mercato e non ai diritti fondamentali: parola di WTO
Il 17 giugno la WTO ha annunciato i criteri per rendere i vaccini accessibili a livello globale. Nessuna traccia della sospensione dei brevetti ma solo alcune facilitazioni per i Paesi in via di sviluppo nell'uso delle licenze obbligatorie. Nulla di nuovo nello...
Colombia: Petro ha vinto!
La Colombia è il terzo paese del Sud America per abitanti, non ha mai avuto un governo di sinistra, è il paese con le maggiori diseguaglianze dopo il Brasile, ha 7 basi militari statunitensi e una violenza criminale in simbiosi con tanta parte della politica. Per...