L’OMS calcola in 300 milioni i depressi nel mondo e in 60 milioni i bipolari. L’uso degli psicofarmaci, intanto, aumenta a dismisura, soprattutto tra gli adolescenti. L’abuso e la bulimia diagnostica sono il portato di un disagio sociale spesso considerato una...
Volare a la Luna
A chi fa comodo dimenticare il Sudan
La guerra in Sudan è un massacro interminabile, il più sanguinoso e crudele dei conflitti in corso nel mondo, che ha come protagonisti due generali assetati di potere e privi finanche di coperture ideologiche. Ma non è una guerra dimenticata. Quelli che contano, a...
Il “caso Garlasco”: quando il voyerismo sostituisce la giustizia
Il “caso Garlasco” occupa ossessivamente televisioni e giornali. La ragione è semplice: i suoi protagonisti non sono sporchi e cattivi, ma appartengono alla media borghesia. Tutto, peraltro, è trasformato in uno show sgradevole, in cui il voyerismo sostituisce...
Perseguire il benessere della società o scegliere la guerra?
La “decrescita” è accolta con scetticismo quasi unanime. Al contrario, le classi dirigenti ci preparano a una guerra probabile. Entrambe abbatterebbero gli agi di cui godiamo, ma il diverso atteggiamento nei loro confronti è solo apparentemente contraddittorio. Nella...
Pasolini e l’officina della realtà
La generazione degli anni Settanta è stata contemporanea della morte di Pasolini, sanguinoso varco di ingresso in un’epoca in cui prendevano forma molte sue profezie. Di qui l’impulso a rovistare nell’opera dello scrittore politico e dell’artista interessato a capire...
Contro il riarmo dell’Europa. Il tempo è ora!
Come un sol uomo, l’establishment occidentale – non solo governi e partiti, ma anche media, Università e antichi protagonisti della contestazione sessantottina – invoca la militarizzazione dell’Europa in vista della guerra. Spetta a noi, uomini, donne e movimenti,...
Erodere il potere dominate: avendo presente, per orientarsi, una “bussola socialista”
Per trasformare in senso socialista la realtà, occorre capire cosa è andato storto nelle strategie storicamente adottate per superare la società capitalistica. Muove da queste premesse l’analisi del sociologo americano Erik Olin Wright, che propone l’avvio di processi...
Il Cile metafora della democrazia nel mondo: 1970-1990
Domenica 14 dicembre il Cile andrà al ballottaggio per eleggere il suo nuovo presidente. Scorre, davanti agli occhi, il nastro della sua storia tra l’elezione di Salvador Allende (1970) e la fine della dittatura del generale Pinochet (1990). Una storia esemplare e...
Lo spettro russo e la cecità dell’Europa
In Ucraina una pace giusta è possibile. Con alcuni punti fermi: l’indipendenza politica e militare dell’Ucraina sorretta da specifiche garanzie, la russizzazione delle province separatiste, uno statuto speciale per la Crimea. L’alternativa è l’autodistruzione...
Val Susa. Avere vent’anni e avere grandi sogni
L’8 dicembre 2005, decine di migliaia di valsusini, incuranti della neve, aggirarono lo schieramento della polizia, presero possesso dei terreni di Venaus dove dovevano iniziare i lavori per la linea ferroviaria Torino-Lione e vi installarono le bandiere “no Tav”....
L’aria della città non rende (più) liberi
L’attitudine delle città ad essere luoghi di autentica convivenza civile, e non meri spazi attraversati da flussi di merci, è logorata dall’omologazione prodotta da globalizzazione e ideologia neoliberista. La politica, soprattutto di destra, si occupa delle città...
L’autonomia differenziata e la Costituzione tradita
Non è solo sciatteria. L’uso dell’identico testo per le pre-intese sull’autonomia differenziata siglate dal ministro Calderoli e dalle Regioni del Nord è, nella forma e nella sostanza, una plateale violazione dei paletti posti dalla Consulta per salvare il sistema da...