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Volare a la Luna

Israele deve rinunciare all’arma della fame

Nulla può giustificare un blocco di due mesi degli aiuti umanitari vitali a una popolazione in difficoltà. Mai. Il blocco imposto all'enclave palestinese a Gaza dal 2 marzo è la prova di un crollo morale senza precedenti da parte dello Stato ebraico e della comunità...

L’inganno delle grandi opere

Le grandi opere sono per lo più estremamente impattanti e fonte di gravi rischi senza una corrispondente utilità sociale e con ricadute occupazionali ridotte. Un caso per tutti: rinunciando al ponte di Messina e assumendo l’impegno finanziario previsto di 15 miliardi...

9 maggio. L’Europa contro il genocidio

Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa: ma è anche l’ultimo giorno di Gaza. Perché il tempo sta finendo, per questa terra nostra. Senza il mondo Gaza muore. E senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani. Per rompere il silenzio colpevole useremo la...

Sanità pubblica: “Non possiamo restare in silenzio”

Rilanciare il Servizio sanitario nazionale e disinnescare i danni conseguenti alla proposta di autonomia differenziata. Sono gli obiettivi di un documento predisposto da 130 associazioni con il significativo titolo “Non possiamo restare in silenzio. La società civile...

Gaza-Cisgiordania: all’ascolto di un silenzio

Eliminazione sistematica e scientifica della popolazione civile, tortura di massa per fame e sete, distruzione di ogni presidio sanitario, “pulizia del territorio” con i bulldozer. Questo accade a Gaza nel silenzio complice dell’Occidente. Insieme al genocidio si...

L’enciclica “Laudato si’” e l’ecologia integrale

L’enciclica “Laudato si’” è un documento di straordinario valore religioso, culturale e politico, che ha dato un contesto di riferimento e una forza senza precedenti ai tanti che nel mondo si battono per la protezione dell’ambiente. Anche se la traiettoria presa dalla...

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

Il nostro sistema sanitario è in crisi gravissima, ma le denunce restano per lo più in superficie e il modello Usa, pur deprecato a parole, si sta sempre più affermando. A ciò conduce l’ulteriore finanziarizzazione e privatizzazione in atto, in un contesto di economia...

Un 1° maggio difficile

Sarà un 1° maggio importante: per contrastare la strage continua nei cantieri e nelle fabbriche, il carattere sempre più precario del lavoro, la crescente povertà dei lavoratori e delle lavoratrici. Ma non sarà un 1° maggio unitario, come il concertone romano vorrebbe...

Dopo Francesco: le parole, i gesti, l’ipocrisia

I potenti della terra “in divisa” d’ordinanza, fintamente compunti di fronte alle spoglie di un uomo che hanno costantemente osteggiato, tentano di trasformare il papa defunto in un santino inoffensivo. A smentirli stanno gesti e parole che chiedono pace, uguaglianza...