«Bisogna dare armi all’Ucraina perché la pace si fa tra uomini vivi», si dice. Curioso modo di argomentare: non sono le armi che assicurano quel risultato. Al contrario, solo una tregua immediata può garantire che si arrivi da vivi al tavolo della pace. Di più. La...
Volare a la Luna
Per il lavoro che cambia, cambiare lo Stato
C’è un nesso insolubile tra democrazia e lavoro. Ma negli ultimi decenni il lavoro è cambiato, nella pratica e nella funzione economica e sociale. Dunque, la gestione democratica dello Stato deve tenerne conto, adattando le istituzioni, le forme organizzative e le...
In Ucraina è tempo dei carri armati
Forse, in Ucraina, non c’è più nulla da fare. Dieci mesi fa qualche ingenuo si attardava a discutere se la mitragliatrice fosse un’arma difensiva. Ma quando il meccanismo si avvia non c’è più limite e si alimenta da solo. La scena degli “aiuti” è occupata da...
Il calcio italiano? Un Titanic allo sbando
Il calcio italiano vive in una bolla (fatta di conti in rosso, di scandali montanti, di una nazionale di nuovo esclusa dai mondiali) che lo allontana dalla dimensione del miglior football continentale giocato in Inghilterra, Spagna, Francia. Per esorcizzare questa...
Democrazia, autoritarismo, neoliberismo: Bolsonaro e non solo
L’attacco ai luoghi delle istituzioni democratiche avvenuto a Brasilia l’8 gennaio mostra il volto violento di un modello che non riguarda solo il Brasile. È una macchia nera che dilaga anche in Ungheria, in Polonia, in Svezia, in Israele, negli Stati Uniti e nella...
Il silenzio dell’amianto
In Italia, l’eredità dell’amianto si stima in 4000 vittime all’anno fra i lavoratori e coloro che abitavano nei pressi delle fabbriche. È responsabilità di Stephan Schmidheiny, per un decennio dominus incontrastato dell’industria amiantifera Eternit, ma anche dei...
I paradossi della democrazia: da Teheran a Brasilia
Mentre in Iran si lotta e si affrontano sofferenze inaudite per smantellare le strutture autoritarie del potere che soffocano i diritti umani e oltraggiano la dignità della persona, in altre parti del mondo, come il Brasile, esplodono vere e proprie ribellioni...
Deviazione di soccorso
Ho avuto un incubo. Ero in Sicilia: avevo avuto un malore e l’ambulanza intervenuta sul posto non mi portava nell’ospedale più vicino ma in Calabria; sulla strada ci imbattevamo in un incidente con feriti gravi ma l’ambulanza, anziché soccorrerli, continuava nella sua...
I mezzi e il fine. La disobbedienza civile tra mani che imbrattano e consenso sociale
Il gesto dei giovani che hanno imbrattato l’ingresso del Senato per denunciare l’inerzia delle istituzioni di fronte alla crisi climatica ha motivazioni condivisibili e si inquadra nella altrettanto condivisibile prospettiva della disobbedienza nonviolenta. Ma le sue...
L’avvio della nuova legislatura: nulla di buono per la salute del Parlamento
Il Parlamento non gode di buona salute. Non da oggi. Ma l’avvio della nuova legislatura gli ha assestato un colpo ulteriore. Basti dire che in soli due mesi il Governo ha varato ben dieci decreti legge (così doppiando il ritmo di cinque decreti a bimestre della scorsa...
Spiegare non è giustificare. Il caso della guerra russo-ucraina
Spiegare un comportamento non significa giustificarlo ma porre le premesse per una considerazione realistica degli eventi, allo scopo di affrontarli in modo adeguato. Invece spesso si preferisce confondere i concetti, innescando polemiche fuorvianti. Lo si vede, quasi...
Mimmo Lucano e la gogna mediatica
Mimmo Lucano è stato condannato, sulla base di elementi a dir poco dubbi, a 13 anni di carcere: una enormità, rara in terra di ‘ndrangheta finanche per omicidi. Ma non basta. Nella motivazione della sentenza il tribunale adombra maliziosamente reati mai contestati e...